I gioielli più preziosi, soprattutto se leggeri e delicati, suscitano istintivamente un senso di “protezione” da parte nostra, un moto che ci porta a custodirli con cura e a gestirli con attenzione. Anche i gioielli apparentemente più robusti però, come quelli in metallo, hanno bisogno dello stesso livello di attenzione e di manutenzione per evitare che si rovinino e perdano nel tempo la loro naturale bellezza originale.
Chi li possiede deve conoscere come maneggiarli e custodirli al meglio e sapere quali accorgimenti adottare per pulirli in modo sicuro, per contrastare così lo scorrere del tempo e farli restare sempre splendidi.
Cinque consigli utili per tutti
Esistono dei consigli universali che possono essere applicati ad ogni prezioso, a prescindere dalla sua forma e dalla sua natura.
- Conserviamo i nostri gioielli in un contenitore adatto, sia esso una scatoletta o un sacchetto morbido di fibre naturali, avendo sempre l'accortezza di evitare il contatto tra i vari pezzi per non trovare poi graffi o ammaccature indesiderate.
- Stiamo attenti agli agenti chimici esterni; anche quelli della cosmesi che, se innocui per il nostro corpo, possono essere dannosi per il gioiello.
- Entriamo nell'acqua del mare e della piscina senza gioielli, perché sale e cloro possono rovinarli.
- Ricordiamoci di “spogliarci” dei nostri gioielli prima di andare a dormire o prima di qualunque esercizio fisico.
- Attenzione particolare va dedicata ai gioielli con pietre preziose, più delicati di quelli senza incastonature.
Come prendersi cura di argento e oro
Qualche parola specifica voglio spenderla per l'oro e per l'argento, presenti anche nelle case di chi non ha una passione particolare per i monili, ma che ha probabilmente ricevuto doni di questi due materiali per eventi particolari quali ricorrenze speciali come battesimi, comunioni, lauree o anniversari.
L'argento è una lega che a causa della sua composizione va incontro ad un fenomeno chimico, l'ossidazione, in grado di scurirlo facendogli così perdere quella sua naturale e caratteristica lucentezza.
L'ossidazione avviene quando l'argento viene a contatto con l'aria, quindi è consigliabile limitarne l'esposizione conservandolo in un contenitore adatto con chiusura ermetica, in modo che l'aria non lo tocchi. Prima di riporre i nostri gioielli, comunque, è bene accarezzarli con un panno in microfibra per eliminare dalla loro superficie quei residui potenzialmente dannosi che sono naturalmente presenti nell'aria e sulla nostra pelle.
Infatti anche il nostro corpo può danneggiare l'argento a causa del suo Ph, cioè il suo grado di acidità, motivo per cui è sempre consigliabile di limitare o di evitare di indossare questa lega nelle ore più calde, in modo che il sudore non inneschi l'ossidazione.
Nel caso in cui le tue precauzioni non siano bastate ad impedire il processo di ossidazione sui tuoi argenti, utilizza dei prodotti specifici o, in alternativa, rivolgiti ad un professionista che pulirà il tuo gioiello con gli strumenti e i prodotti adatti.
A differenza dell'argento, l'oro non è così esigente in fatto di pulizia. Può sembrare strano visto che l'oro è più prezioso, ma la sua predisposizione all'ossidazione è molto meno alta di quella dell'argento che, come abbiamo visto, ha bisogno della massima cura.
Per ripristinare l'antica brillantezza, l'oro può essere pulito con acqua calda, non bollente, e con un semplice detersivo per piatti.
Come pulire i tuoi gioielli a casa?
Le modalità di pulizia adottate per l'oro possono essere utilizzate anche con altre tipologie di preziosi. L'acqua saponata che abbiamo preparato in un pentolino caldo può essere distribuita, sempre con delicatezza, grazie all'azione di uno spazzolino (anche elettrico, se vogliamo).
Al termine di questa prima fase, manteniamo i gioielli sotto l'acqua corrente per eliminare il sapone ed eventualmente ripetiamo il lavaggio nel caso in cui fosse necessario.
Se fossero presenti tracce di sporco particolarmente resistente, il risciacquo finale può essere praticato con l'alcool che, attenzione, non va mai utilizzato su alcuni tipi di ambra o su pietre di imitazione a base di plastica o resina.
Il risultato ottenuto non sarà mai quello che potrai avere se affiderai la pulizia dei tuoi gioielli ad un professionista esperto, ma comunque potrai notare ad occhio nudo la differenza tra il prima e il dopo.
Ho voluto offrirti questa panoramica sulla pulizia domestica dei gioielli ma il mio consiglio, però, è quello di affidarti sempre ad un professionista, anche per evitare spiacevoli imprevisti causati da una non corretta interpretazione o esecuzione di questi consigli generici.
Vieni a trovarmi
Se hai dubbi su come pulire i tuoi gioielli o se vuoi affidare a me la loro pulizia, vieni a trovarmi nel mio negozio in Borgo Stretto a Pisa oppure contattami via tel 050578294 – 3346569126 o via mail info@bottegaetrusca.it
In attesa di vederti, sul mio sito Bottega Etrusca potrai trovare preziosi uomo/donna per tutti i gusti e di tutti i materiali.