Le perle sono gemme organiche di grande fascino e bellezza, apprezzate fin dai tempi antichi. In questa guida dettagliata scopriremo come sceglierle, il processo di creazione, la provenienza delle perle coltivate e le loro caratteristiche principali.
Sono diverse le caratteristiche che contraddistinguono le perle, ecco le più importanti.
Forma - Le perle si presentano in diverse forme, che possono essere suddivise in tre categorie principali: sferiche, simmetriche e barocche.
Sferiche: perfettamente rotonde o quasi, sono le più rare e costose.
Simmetriche: mantengono una simmetria regolare, come perle a goccia, ovali o a bottone.
Barocche: irregolari e uniche nel loro genere, hanno forme imperfette e spesso artistiche.
Colore - Dal bianco al nero, passando per il rosa, il grigio e il verde, i colori delle perle sono davvero tanti e dipendono, principalmente, dalla specie di mollusco e dalle condizioni ambientali. Un colore raro o particolarmente attraente può influenzare il valore delle perle.
Lucentezza - È il riflesso della luce sulla superficie della perla e determina il suo "splendore". Una perla di alta qualità ha una lucentezza intensa e brillante.
Dimensione – Varabile, da meno di 1 millimetro fino a oltre 20 millimetri. In generale, perle più grandi sono più rare e preziose.
Qualità della superficie – Questa caratteristica si riferisce alla presenza di imperfezioni, come macchie, ammaccature o crepe.
Qual è Il processo di creazione delle perle?
Le perle si formano all'interno di molluschi bivalvi, come ostriche e vongole, in risposta a un corpo estraneo che penetra la conchiglia. Il mollusco secerne strati di una sostanza chiamata nacra, che avvolge l'irritante e forma la perla.
Le perle si dividono in perle naturali e perle coltivate. Le prime si formano spontaneamente in natura, senza l’intervento umano. Tuttavia, a causa della sovrappesca e dell'inquinamento, le perle naturali sono diventate estremamente rare. Le perle coltivate sono prodotte attraverso un processo chiamato perlicoltura, in cui un nucleo (solitamente una sfera fatta di madreperla) e un pezzo di tessuto del mantello di un altro mollusco vengono impiantati chirurgicamente nel mollusco ospite. Questo stimola il mollusco a produrre strati di nacra attorno al nucleo, formando la perla coltivata.
Provenienza delle perle coltivate
Le principali regioni di produzione di perle coltivate sono:
Giappone: famoso per le perle di Akoya, piccole e perfettamente sferiche.
Cina: principale produttore di perle d'acqua dolce, con una vasta gamma di forme e colori.
Australia: conosciuta per le preziose perle South Sea, grandi e di alta qualità.
Tahiti: famosa per le esotiche perle nere, con sfumature di grigio, verde e blu.
Filippine: altro produttore di perle South Sea, con tonalità dorate e crema.
Quali sono le caratteristiche delle perle?
Perle di Akoya: coltivate principalmente in Giappone, sono note per la loro forma sferica e la lucentezza brillante. Hanno diametri compresi tra 2 e 11 millimetri e sono disponibili in una gamma di colori, tra cui bianco, crema, rosa e argento.
Perle d'acqua dolce: provengono principalmente dalla Cina e sono coltivate in fiumi e laghi. Queste perle presentano una grande varietà di forme e colori, con dimensioni che variano da 2 a 15 millimetri. La qualità e la lucentezza delle perle d'acqua dolce sono migliorate notevolmente negli ultimi anni.
Perle South Sea: coltivate principalmente in Australia, Filippine e Indonesia, sono tra le più grandi e preziose perle disponibili, con diametri che vanno dai 9 ai 20 millimetri. Le perle South Sea sono famose per il loro colore, che varia dal bianco al dorato, e per la loro lucentezza eccezionale.
Perle Tahitiane: la Polinesia Francese è il loro luogo di coltivazione e sono conosciute come perle nere a causa della loro gamma di colori che va dal grigio scuro al nero, con sfumature di verde, blu e viola. Le dimensioni delle perle Tahitiane variano tra i 8 e i 18 millimetri e presentano una lucentezza elevata.